Modigliani: la teoria del ciclo di vita del risparmio
TAGS consulenza   risparmio   

Modigliani: la teoria del ciclo di vita del risparmio

Quando si parla di consulenza, si pensa subito al breve o medio termine, spesso tralasciando il futuro, visto come troppo distante ed etereo, nulla però di più sbagliato.

Una consulenza realmente globale infatti non si ferma al miope presente ma cerca di pianificare il futuro in tutte le sue parti, tutelandoci anche per gli anni a venire.

In nostro soccorso però viene Franco Modigliani, unico italiano ad oggi a poter vantare un Nobel per l’economia, che con la sua teoria del “ ciclo vitale” ci lancia un monito per la pianificazione futura della nostra vita economica.

Una buona base di partenza

Diciamo subito che la sua teoria non è esente da critiche, ma rappresenta comunque una buona base di partenza per chi voglia programmare in proprio divenire, oltre a essere un memento per le “cicale” che pur disponendo di entrate sufficienti per un risparmio decidono di non porre in essere nessuna azione, ma depauperando il proprio potenziale patrimonio futuro.

Ma in cosa consiste la teoria del ciclo di vita del risparmio?

Secondo Modigliani (e come dagli torto), la motivazione che induce al risparmio è nella necessità di provvedere ad una rendita futura, perciò i giovani saranno portati ad avere una rendita futura, in  maniera tale che una volta raggiunta l’età pensionabile non saranno più costretti a lavorare.

I più giovani detengono poca ricchezza, mentre gli uomini di mezza età ne detengono una quota maggiore, questi raggiunta l’età pensionabile dismetteranno le proprie attività che verranno acquistate dai giovani, che rientrano nella fase di ciclo vitale dedicato all’accantonamento di denaro.

Sempre secondo la suddetta teoria, se siamo di fronte ad una popolazione in crescita, ovvero più individui con risparmio positivo rispetto a quello negativo, la riduzione dei risparmi nel suo complesso da parte delle persone in pensione sarà inferiore al risparmio globale generato dai giovani, che sono ancora nella fase di accumulo di denaro.

Se poi i redditi aumentano, i giovani lavoratori avranno un rismarmio maggiore rispetto all’alienazione data dagli anziani, generando una crescita economica positiva.

Come precedentemente detto, la teoria non è immune da critiche, ma ci dà il corretto spunto per domandarci se stiamo correttamente accumulando del reddito per il futuro; una consulenza completa infatti non si limita alla visione del solo presente ma pianifica e costruisce insieme all’imprenditore per un futuro più roseo.

Di che consulenza hai bisogno? Scopri di più.

Hai bisogno di consulenza immediata?

Contattaci senza impegno per avere maggior informazioni

contattaci subito